Una guida ai fatti della settimana nel Mediterraneo allargato e nel mondo musulmano attraverso la stampa internazionale

Ultimo aggiornamento: 31/01/2025 15:49:12

Due immagini hanno fatto il giro del mondo questa settimana: la prima è quella del flusso di persone che si dirigevano in massa verso la parte nord della Striscia di Gaza, desiderose di poter finalmente tornare alle proprie case, pur sapendo che con ogni probabilità le avrebbero trovate rase al suolo. La situazione si annuncia difficilissima, a maggior ragione considerando l’entrata in vigore delle limitazioni alle attività dell’UNRWA da parte di Israele. La seconda immagine è quella degli ostaggi israeliani che sono stati liberati, e in particolare ciò che è avvenuto con il rilascio di Arbel Yehoud, Gadi Mozes e di cinque ostaggi thailandesi, la cui sicurezza è stata messa a rischio dalla calca di persone che si erano radunate al punto stabilito per la loro consegna.

Il ritorno al nord è certamente una buona notizia per i palestinesi ma, come ha osservato la BBC, si tratta solo «dell’inizio di un futuro disperatamente incerto […]. L’entità della sfida umanitaria che si profila è difficile da comprendere». L’aspetto positivo è che con l’entrata in vigore della tregua «gli aiuti stanno affluendo a livelli che non si vedevano dall’inizio del conflitto», ciò che permette di soddisfare il minimo indispensabile in termini di cibo, acqua, ccontinua a leggere

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