Una guida ai fatti della settimana nel Mediterraneo allargato e nel mondo musulmano attraverso la stampa internazionale
Ultimo aggiornamento: 07/06/2024 16:33:05
L’intervista del presidente americano Joe Biden al Time ha fatto scalpore soprattutto per le parole indirizzate a Benjamin Netanyahu, solo parzialmente ritrattate. Ci sono «tutte le ragioni» per credere che il Primo ministro israeliano prolunghi appositamente la guerra a Gaza (e in Libano?) solamente per rimanere al potere, ha detto Biden. Il messaggio fondamentale dell’intervista, però, è quello indicato dal titolo dell’articolo del Time (e che potete osservare dalla risposta alla prima domanda nella trascrizione non editata della conversazione, utile purtroppo anche per comprendere le difficoltà di Biden nell’articolare il pensiero): gli Stati Uniti sono ancora la potenza mondiale, e tale rimarranno. Eppure, se dal piano della politica globale ci spostiamo a quello locale e fissiamo l’attenzione su ciò che avviene a Gaza, l’impotenza di Washington è palese. L’ha sintetizzata un giovane palestinese rifugiato a Deir al-Balah: «un tempo gli Stati Uniti avevano una parola forte quando volevano fermare una crisi nel mondo. Ma oggi vedo qualcosa di diverso».