Una guida ai fatti della settimana nel Mediterraneo allargato e nel mondo musulmano attraverso la stampa internazionale
Ultimo aggiornamento: 10/01/2025 14:37:57
Finalmente una buona notizia. Come ha scritto l’Orient-Le Jour, ieri il parlamento libanese è riuscito in due ore a fare quello che non era stato capace di fare per due anni: eleggere Presidente della Repubblica. Come ci si aspettava, la scelta è caduta su Joseph Aoun, comandante in capo dell’esercito libanese. La crisi politica, economica e umanitaria del Libano non è certo risolta con un colpo di bacchetta magica, ma possiamo dire che la risoluzione dello stallo sulla più alta carica dello Stato è la classica condizione necessaria anche se non sufficiente. È un punto d’inizio. Qual è stato il compromesso che ha reso possibile l’elezione di Aoun (che non è parente del suo predecessore Michel Aoun)? E perché la soluzione politica è stata trovata proprio ora?
Aoun (60 anni) è il quinto generale a diventare Presidente della Repubblica. Nella posizione che ricopriva dal 2017, Aoun ha condotto le forze armate attraverso la gravissima crisi economica che ha colpito il Libano riducendo notevolmente il valore del salario dei soldati. Nell’ultimo anno Aoun si è distinto per essere riuscito a tenere l’esercito regolare libanese fuori dalla guerra tra Hezbollah e Israele, preservando così la pace civile all’interno del Paese dei Cedri.