Una guida ai fatti della settimana nel Mediterraneo allargato e nel mondo musulmano attraverso la stampa internazionale

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025 16:33:41

Dopo il massacro compiuto la scorsa settimana dalle milizie filogovernative ai danni della minoranza alawita, Ahmad al-Sharaa si è adoperato per riabilitare l’immagine della propria amministrazione e per tenere unita la Siria nonostante i tentativi, dall’interno e dall’esterno, di smembrarla. Ieri il presidente siriano ha firmato una dichiarazione costituzionale che resterà in vigore per i prossimi cinque anni. Il documento, composto da 53 articoli, precisa tra gli altri Al Monitor, prevede che il capo dello Stato sia musulmano e considera la giurisprudenza islamica la fonte principale della legislazione, disposizioni riprese dalle precedenti Costituzioni siriana.

Il documento, composto da 53 articoli, precisa tra gli altri Al Monitor, prevede che il capo dello Stato sia musulmano e considera la giurisprudenza islamica la fonte principale della legislazione, disposizioni riprese dalle precedenti Costituzioni siriana. Le novità riguardano «la menzione esplicita della separazione dei poteri, un riconoscimento dell’eccesso del precedente governo, e l’abolizione della Corte costituzionale suprema». Si tratta di «un’istituzione che a lungo ha concontinua a leggere

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