Una guida ai fatti della settimana nel Mediterraneo allargato e nel mondo musulmano attraverso la stampa internazionale

Ultimo aggiornamento: 05/07/2024 10:40:15

Oggi Masoud Pezeshkian e Saeed Jalili si sfidano al ballottaggio per la carica di Presidente della Repubblica islamica iraniana. Il primo turno delle elezioni presidenziali in Iran si è concluso infatti senza che nessun candidato abbia raggiunto la maggioranza assoluta dei voti. Le urne saranno aperte per tutta la giornata di venerdì 5 luglio. Cosa aspettarci? E cosa suggeriscono i risultati del primo turno? Il vantaggio di Pezeshkian, arrivato con un’affluenza inferiore al 40%, ha mandato un messaggio chiarissimo ai vertici iraniani: anche molti tra coloro che sono sufficientemente fedeli al sistema rivoluzionario (almeno quanto basta per decidere di votare) ritengono che questo abbia urgentemente bisogno di essere riformato.

Il primo aspetto da osservare riguardo al primo turno delle elezioni riguarda l’affluenza, che ha fatto registrare un nuovo record negativo fermandosi appena sotto al 40%. Un dato che fa riflettere se ricordiamo che Khamenei aveva definito un’elevata partecipazione una «necessità assoluta». Come hanno scritto Najmeh Bozorgmehr, Bita Ghaffari e Andrew England, ora davanti agli elettori iraniani si presenta una scelta netta: da un lato Pezeshkian, che promette un allentamento delle restcontinua a leggere

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