Una guida ai fatti della settimana nel Mediterraneo allargato e nel mondo musulmano attraverso la stampa internazionale
Ultimo aggiornamento: 25/10/2024 17:40:04
Nella settimana in cui gli Stati Uniti hanno ripreso l’iniziativa diplomatica per arrivare in tempi rapidi, ossia prima della tornata elettorale, a una tregua sia in Libano che a Gaza, Israele prosegue la sua campagna militare su entrambi i fronti, aggravando ulteriormente la crisi umanitaria. Dopo l’eliminazione di Sinwar, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno continuato a bombardare intensamente i territori settentrionali della Striscia, colpendo il campo profughi di Jabalia più altre strutture civili, come scuole e l’ospedale di Kamal Adwan, l’ultimo in funzione nel nord di Gaza. In uno scenario di completa devastazione, le famiglie superstiti cercano di mettersi in salvo cercando riparo in altri campi profughi. In Libano, gli israeliani proseguono con l’eliminazione della catena di comando di Hamas: mercoledì 23 ottobre le forze armate hanno confermato di aver ucciso con un raid aereo Hashem Safieddine, tra i favoriti alla successione alla leadership di Hezbollah dopo l’assassinio di Hassan Nasrallah. Venerdì 25 ottobre, invece, un altro attacco aereo nella località di Hasbaya ha provocato la morte di tre giornalisti libanesi che lavoravano per i quotidiani al-Manar e al-Mayadeen.