Una guida ai fatti della settimana nel Mediterraneo allargato e nel mondo musulmano attraverso la stampa internazionale

Ultimo aggiornamento: 30/08/2024 15:40:06

Sull’orlo dell’abisso. Questa è l’espressione che è stata maggiormente utilizzata per commentare lo scambio di missili e droni tra Israele ed Hezbollah. Dire “sull’orlo” lascia intendere che ne siamo ancora fuori, ma rischia di distrarci dal fatto che questo abisso è più vicino ogni giorno che passa. Tanto che sarebbe il caso di chiedersi fino a quando riusciremo a guardare il baratro dall’alto, senza finirci dentro. Bisognerebbe anche aggiungere, poi, che ci sono migliaia di persone che quell’abisso lo stanno vivendo quotidianamente. A Gaza la situazione umanitaria continua a peggiorare, e mentre l’attenzione si è spostata sul confine libanese, le IDF continuano gli attacchi nella Striscia, ma anche in Cisgiordania. Il tutto mentre la situazione interna allo Stato ebraico è critica, con la politica, le istituzioni e la società sempre più divisi. Forse questa è proprio una delle cause del caos a cui assistiamo nella regione. Ma andiamo con ordine.

Cominciamo dalla situazione umanitaria a Gaza. Un video girato da un convoglio delle Nazioni Unite il 17 agosto mostra il livello di distruzione di Gaza City, dove almeno due terzi degli edifici sono danneggiati o rasi al suolo. La situazione è così grave che per la prima volta in 25 anni è stato registrato un caso di poliomielite. Le cattive notizie non finiscono qui perché, purtroppo, la tendenza è in peggioramento: dopo l’ordine di evacuazione di Deir al-Balah diramato dalle autoricontinua a leggere

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