Ultimo aggiornamento: 22/04/2022 09:38:23
È con grande gioia che presentiamo questa raccolta di catechesi di Sua Santità Papa Benedetto XVI sulla persona e sulla dottrina di San Paolo, l’Apostolo dei Gentili, al quale la Chiesa Cattolica Romana e quelle Ortodosse hanno consacrato il 2008 in occasione del bimillenario della sua nascita.
Il Patriarcato Ecumenico ha celebrato questa pietra miliare organizzando un pellegrinaggio per la gerarchia delle Chiese Ortodosse di tutto il mondo e per illustri biblisti e patrologi in alcune delle regioni in cui San Paolo predicò, per ricordare le fatiche infinite e i sacrifici che dovette sopportare: «molto di più nelle fatiche, molto di più nelle prigionie, infinitamente di più nelle percosse, spesso in pericolo di morte. […] Viaggi innumerevoli, pericoli di fiumi, pericoli di briganti, pericoli dai [suoi] connazionali, pericoli dai pagani, pericoli nella città, pericoli nel deserto, pericoli sul mare, pericoli da parte di falsi fratelli; disagi e fatiche, veglie senza numero, fame e sete, frequenti digiuni, freddo e nudità» (2 Cor 11:23-27). Gli ultimi testi sono stati pubblicati in un volume commemorativo dal titolo
In the footsteps of St. Paul: An Academic Symposium.
Nelle sue riflessioni spirituali e personali sul tema che è stato l’oggetto di una serie di udienze papali da luglio 2008 a febbraio 2009, Papa Benedetto esamina la vita e l’eredità lasciata da San Paolo (il suo ambiente religioso e culturale, la sua conversione e l’apostolato, i suoi viaggi e le sue lettere), così come la sua teologia e i suoi insegnamenti (l’ecclesiologia e la cristologia, la prospettiva sacramentale e l’escatologia). Nonostante San Paolo non sia autore di trattati sistematici, è generalmente riconosciuto il fatto che esiste difficilmente un’area della Teologia cristiana o della Pneumatologia, della Cristologia o dell’Ecclesiologia, dell’Antropologia o della Soteriologia, dell’Etica o dell’Ecologia, in cui San Paolo non abbia seminato nel suo “coraggioso” annuncio del Vangelo.
San Paolo servì come apostolo e pastore, esortando, in questo mondo fragile, alla speranza nel Regno dei Cieli. Non cesseremo mai di stupirci di fronte alla profondità spirituale e alla portata ecumenica che caratterizzano l’insegnamento dello spietato persecutore Saulo, poi convertitosi nello straordinario predicatore Paolo. Egli ebbe un’influenza profonda sui primi Padri della Chiesa, sia orientali sia occidentali. Parafrasando San Massimo il Confessore, San Paolo servì come mediatore e ponte unendo terra e cielo, tempo ed eternità, materia e spirito, uomo e donna, Est e Ovest. Pur percependo la distinzione cruciale tra unità e uniformità, egli professò anche il valore critico dell’apertura e della libertà, scorgendo la gioia di Cristo in «quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode» (
Lettera ai Filippesi 4:8). Un’unità che può essere realizzata soltanto nel dialogo e nella collegialità, e non con un’imposizione universale di opinione o dottrina.
Ci rallegriamo di tutto cuore e accogliamo questa nuova pubblicazione del nostro fratello Papa Benedetto pregando che porti frutto nei credenti veri e in coloro che sono alla ricerca in tutto il mondo.