Comunicato Stampa: Oltre ai due porporati, gli ingressi di Mons. Martinelli, Mons. Berardi e Mons. Boutros
Ultimo aggiornamento: 27/01/2025 22:00:39
La ridefinizione del Comitato di Oasis, portata a termine in questi giorni, è volta a confermare la missione della Fondazione di essere “ponte” tra Occidente e mondo islamico, passando anche per l'esperienza delle comunità cristiane che vivono nei Paesi a maggioranza musulmana
Milano, 27 gennaio 2025
S.B. Card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, è divenuto membro del Comitato Promotore di Oasis, Fondazione internazionale nata nel 2004 per iniziativa del Cardinal Angelo Scola, con l’obiettivo di favorire la conoscenza tra cristiani e musulmani e creare spazi di dialogo sulla base della reciproca rilevanza culturale.
Nello stesso tempo, altre quattro personalità “cardine” della Chiesa cattolica in Medio Oriente e Nord Africa hanno accettato di condividere l’impegno di Oasis a promuovere l'incontro con il mondo musulmano a e allo stesso tempo intensificare i rapporti tra Chiese d'Occidente e Chiese dell'Africa e dell'Asia: S.Em. Card. Cristóbal López Romero, Salesiano di don Bosco, Arcivescovo di Rabat, S.E. Mons. Paolo Martinelli, Vicario apostolico dell'Arabia meridionale, S.E. Mons. Aldo Berardi, Vicario apostolico dell’Arabia settentrionale e S.E. Mons. Jules Boutros, Vescovo della Curia Patriarcale d’Antiochia dei Siri.
La ridefinizione dell’Organismo interno a sostegno della Fondazione testimonia il dinamismo e la vivacità delle relazioni che ne connotano lo spirito ecumenico, conservando l’originalità derivante dal suo essere soggetto comunitario in relazione con tutto il mondo.
Il nuovo profilo che viene ad assumere il Comitato promotore testimonia, altresì, la rilevanza culturale del coinvolgimento di Oasis con i popoli del Medio Oriente, cifra peculiare del Centro internazionale anche in contesti geopolitici drammatici come quelli odierni.
Il nome Oasis, infatti, richiama lo storico discorso di San Giovanni Paolo II alla Moschea di Damasco nel 2001, quando definì “Oasi”, appunto, i luoghi di preghiera di cristiani e musulmani.
Il Card. Angelo Scola, in sintonia con la presenza della Chiesa cattolica nel Mediterraneo allargato, fin dagli inizi ha voluto mettere a fuoco le implicazioni culturali, sociali e politiche dell’incontro tra mondo islamico e Occidente, proseguendo quel percorso che nella rivista teologica Communio aveva trovato un apporto fondamentale.
Il nesso tra verità e libertà, l'universalità dell'esperienza religiosa, l’attenzione ai dati della realtà come metodo, la dimensione pubblica della religione, il rifiuto del “proselitismo aggressivo” e il primato della testimonianza, la valorizzazione della cultura musulmana: sono solo alcuni dei temi costantemente approfonditi dalla rete che supporta Fondazione Oasis nello svolgimento delle proprie attività.
Naturalmente il focus teoretico sulle questioni di fondo del rapporto con i musulmani si inserisce in un orizzonte più ampio che ha come obiettivo quello di contribuire a rendere il Medio Oriente una regione nuovamente vivibile per tutti, ponendo le basi per la realizzazione di uno spazio civile e civico di confronto e dialogo.
In un’intervista dello scrittore Luca Doninelli al Card. Angelo Scola del 20/05/21 sulla rivista Oasis, il fondatore sottolinea: “Noi non parliamo in modo astratto di Islam e Cristianesimo, come due sistemi di dogma e di pensiero (anche se per noi il dogma e il pensiero sono fondamentali!), ma di cristiani e musulmani, quindi persone concrete”.
In questa chiave prospettica diventa comprensibile l’ampliamento del Comitato promotore di Oasis a personalità della Chiesa cattolica che incarnano queste parole del Fondatore.
I nuovi membri del Comitato promotore di Fondazione Oasis in breve:
S.B. Card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini: entrato formalmente il 2 luglio 1999 a servizio della Custodia di Terra Santa. Nel 2004 è stato nominato 167º Custode di Terra Santa e Guardiano del Monte Sion. Ha ricoperto il ruolo di assistente generale dell'ausiliare del Patriarca latino di Gerusalemme. Il 24 ottobre 2020 papa Francesco lo ha nominato Patriarca di Gerusalemme dei Latini. Il 9 luglio 2023, al termine dell'Angelus, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a Cardinale. Il 16 ottobre 2023 si è detto pronto ad offrirsi in cambio dei bambini in ostaggio di Hamas.
S. Em. Card. Cristóbal López Romero, Salesiano di don Bosco, Arcivescovo di Rabat: Superiore della provincia della Società salesiana di don Bosco in Paraguay (1994-2000), è stato direttore di comunità e docente nel Collegio di Asunción (2000-2002). Trasferitosi in Marocco, è stato direttore di comunità e della pastorale parrocchiale e scolastica nel Centro di formazione professionale di Kenitra. Il 29 dicembre 2017 è stato nominato da Papa Francesco Arcivescovo di Rabat. Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 5 ottobre 2019, del Titolo di San Leone I. Adveniat regnum Tuum il motto scelto per il suo ministero al servizio dell'esigua minoranza cattolica in mezzo alla maggioranza di musulmani sunniti.
S.E. Mons. Paolo Martinelli, Vicario apostolico dell'Arabia meridionale: nel 2010 diviene professore ordinario di teologia degli stati di vita alla Pontificia Università Antonianum. Il 24 maggio 2014 papa Francesco lo nomina Vescovo ausiliare di Milano e Vescovo titolare di Musti di Numidia. Il 1º ottobre 2020 è nominato, dall'Arcivescovo Mario Delpini, Vicario episcopale per la vita consacrata maschile e femminile e per la pastorale scolastica. Il 1º maggio 2022 papa Francesco lo nomina Vicario apostolico dell'Arabia meridionale. Il 2 luglio successivo prende possesso del vicariato, nella cattedrale di San Giuseppe ad Abu Dhabi.
S.E. Mons. Aldo Berardi, Vicario apostolico dell’Arabia settentrionale: nel 1992 ha conseguito la licenza in teologia morale presso l'Accademia alfonsiana. Tra il 1995 e il 1997 ha proseguito la formazione in psichiatria presso l'organismo Chrétiens en Santé Mentale di Parigi. Destinato alla missione nei Paesi arabi, dal 1998 al 2000 ha studiato lingua araba e islamologia presso la Scuola Dar Comboni al Cairo. Il 28 gennaio 2023 papa Francesco lo ha nominato Vicario apostolico dell'Arabia settentrionale.
S.E. R. Mons. Jules Boutros, Vescovo della Curia Patriarcale di Antiochia dei Siri, sede patriarcale della Chiesa cattolica sira. È formata dai fedeli della Chiesa degli ortodossi siriaci che si sono riuniti con Roma a partire dal 1783, conservando la loro lingua, il loro rito (siriaco-occidentale) e la loro legislazione ecclesiastica. Mons. Jules Boutros dal 2007 al 2008 è Vicesegretario del Patriarcato a Beirut. Dal 2016 fino al 2019 Cappellano Generale della Pastorale Universitaria in Libano ed è vicario presso Nostra Signora dell'Annunciazione a Beirut (2017 – 2019). Il 16 maggio 2022 il Sinodo dei vescovi della Chiesa patriarcale di Antiochia dei Siri lo elegge Vescovo.
Contatti stampa:
Mario Cedone
339 3702047
Alessandro Banfi
Fondazione Internazionale Oasis
335 7816996