Cosa offre la spiritualità al mondo di oggi
Ultimo aggiornamento: 22/04/2022 09:37:56
Presentazione di Giuseppe Scattolin, Ta’ammulât fî l-tasawwuf wa l-hiwâr al-dînî min ajl thawra rûhiyya mutajaddida [Riflessioni sul sufismo e il dialogo religioso per una rinnovata rivoluzione spirituale], al-Hay’a al-Misriyya al-‘âmma li l-kitâb, Il Cairo 2013.
Con questo libro ho inteso trattare del sufismo e del dialogo interreligioso, mettere in luce i fondamenti di ognuno di questi due temi e il loro incontro, e mostrare come la dimensione spirituale delle varie religioni possa diventare uno dei più importanti campi di dialogo fra di esse. Tutto questo è presentato nel contesto della globalizzazione in atto in una dimensione fondamentalmente economicista a servizio degli interessi dei grandi capitali che dominano il nostro pianeta.
Il risultato di tale processo è da una parte una caduta dei valori morali-spirituali a favore di una cultura di massa fondata sui puri numeri del mercato, e dall’altra una sempre più vasta atomatizzazione dell’essere umano, una sua “robotizzazione” con la perdita dei riferimenti morali e spirituali fondamentali. Tutto questo è espresso in un detto che vado ripetendo da tempo: «L’uomo ha creato la macchina, e poi si è fatto a sua immagine e somiglianza»; anzi ora la macchina diventa sempre più il fattore dominante nello spazio umano e l’essere umano è sempre più costretto al suo servizio.
Un altro pericolo che minaccia la nostra sopravvivenza umana è lo scatenarsi dei vari fondamentalismi (che chiamo tribalismi), soprattutto religiosi e ideologici, che seminano violenza in tutti i settori del nostro villaggio globale. In questo drammatico contesto, in cui il destino stesso dell’essere umano è a rischio, tutte le spiritualità mondiali sono chiamate ad offrire una resistenza e un’alternativa ai progetti distruttivi dell’umano, con il recupero dei valori morali-spirituali profondi, che sono stati le radici delle varie civiltà e religioni lungo la storia umana. In tali valori si può trovare una larga convergenza, come luogo di dialogo e di scambio, anzi di una vasta collaborazione a livello planetario. Solo con una tale rivoluzione spirituale globale e continua si può sperare di salvare l'umano dal suo decadere nell'abisso del meccanico-robotico o dei vari fanatismi tribalisti religiosi ed ideologici.
Il libro è diviso in due parti fondamentali. La prima, in due articoli, tratta in particolare il tema del dialogo interreligioso, esplorandone le radici ontologiche, antropologiche e teologiche, e proponendo delle indicazioni per la sua pratica. La seconda parte approfondisce il tema della spiritualità, mistica o sufismo, proponendo due esempi concreti: Origene (m. 253-4), considerato il fondatore della mistica cristiana, e il poeta sufi ‘Umar Ibn al-Fârid (m. 1235), considerato il grande poeta dell'amore sufi nella letteratura araba. Sono messe in luce alcune convergenze tematiche. Il volume, scritto in arabo e pubblicato dall'Organizzazione Egiziana Generale del Libro, è stato presentato in Egitto in diverse occasioni: alla Fiera Internazionale del Libro, alla Società Filosofica Egiziana e all’Alto Consiglio per la Cultura.