Il referendum sulla Costituzione voluto da Erdoğan divide la politica
Ultimo aggiornamento: 22/04/2022 08:56:23
Il 16 aprile la Turchia vota con un referendum una controversa riforma della Costituzione. Gli eventuali emendamenti danno maggiori poteri al presidente, che sarà eletto in un voto diretto dalla popolazione. Secondo i sostenitori del rinnovamento costituzionale, voluto fortemente dal presidente Recep Tayyip Erdoğan e dal suo partito islamista AKP, l’attuale sistema blocca il progresso del Paese. I detrattori, invece, sostengono che gli emendamenti proposti vadano nel senso di un regime autoritario. La riforma divide politica e società civile. Il giornale turco Hürriyet ha riassunto le posizioni dei principali partiti turchi rispetto al referendum costituzionale, aggiornate a mercoledì 15 febbraio. Proponiamo qui una traduzione dell’articolo. Akp, Partito Giustizia e Sviluppo [di ispirazione islamista] – Sì L’Akp [che governa il Paese ed è guidato da Erdoğan] ha proposto al Parlamento una riforma della Costituzione. Farà campagna per il “Sì”. Numero di elettori: 23.681.926; 49,5% dei voti. Btp, Partito Indipendente Turco [laici nazionalisti] – No Il presidente del Btp, Haydar Baş, ha affermato che il partito voterà “No”. Numero di elettori: 49.297; 0,10% dei voti. Bbp, Partito della Grande Unità [islamisti ultranazionalisti] – Non ha ancora deciso Il presidente del Bbp, Mustafa Destici, ha affermato che rivelerà nei prossimi giorni da che parte si schiererà. Numero di elettori: 253.204; 0,53% dei voti. Chp, Partito Popolare Repubblicano [laici repubblicani] – No Il Chp farà campagna per il “No” contro la riforma costituzionale. Numero di elettori: 12.111.812; 25,32% dei voti. Hdp, Partito Democratico dei Popoli [laici nazionalisti filo-curdi, social-democratici] – No Anche l’Hdp, il cui presidente è in arresto, organizzerà una campagna per il “No”. Numero di elettori: 5.148.085; 10,76% dei voti. HÜDA PAR, Partito della Libera Causa [pan-islamisti democratici] – Sì Zekeriya Yapıcıoğlu, presidente del partito, ha affermato che “la scelta [del partito] al referendum sarà il “Sì”, con la richiesta che sia un passo verso una Costituzione del tutto nuova e civile, non più incompleta e insoddisfacente”. [Dati dell’elettorato non riportati] Mhp, Partito del Movimento Nazionale [pan-turchisti nazionalisti] – Sì Il presidente dell’Mhp, Devlet Bahçeli ha preparato insieme all’Akp la proposta di riforma costituzionale che è stata presentata. Bahçeli ha espresso [la posizione del partito] dicendo che “C’è soltanto un voto possibile, il “Sì””. Numero di elettori: 5.694.136; 11,9% dei voti. Sp, Partito della Felicità [islamisti euroscettici] – No Temel Karamollaoğlu ha detto che il suo partito voterà “No”. “Non voglio che si arrivi al punto di causare una nuova polarizzazione [nel Paese] e non voglio che con una campagna i media creino o fomentino tensioni”, ha detto spiegando il perché l’Sp non farà campagna. Numero di elettori: 325.978; 0,68% dei voti. Vp, Partito della Patria [laici nazionalisti, populisti] – No Nel suo discorso come presidente del Vp, Doğu Perinçek ha sostenuto che “Al Referendum voteremo certamente ‘No’”. Numero di elettori: 118.803; 0,25% dei voti.